venerdì 9 maggio 2008

Diario di bordo


Prendo possesso della situazione, comincia una lenta ed impegnativa elaborazione, speculazione mentale sul nulla per ora, diatribe intestine sulle scelte da compiersi, il caos regna ancora sovrano ma lentamente lascia spazio a nuove idee, soluzioni ricercate o banali – ancora non è dato a sapersi – danzano un walzer in forme, colori, sensazioni, parole, tante parole; di nuovo soluzioni, di nuovo pensieri, la rincorsa affannata al traguardo decisionale si consuma in un terreno astratto, la parola ultima spetta forse al nonsenso, inaspettata al giro di vite si manifesta, fine, forse.

4 commenti:

Fortikaĵulo ha detto...

Nonsense... ma è tuo? Me pari Beckett.

Piuttosto dove sei sparito?
Da Finazio c'era bisogno di te e c'hai lassato soli.
Fatte senti',

Irnerio

Anonimo ha detto...

io pure non ci ho capito nulla.....
ma già che sono qui un salutissimo :)
Bibi

Anonimo ha detto...

OT

Genova? (E resto sul criptico.)

Pat pat ha detto...

@irnerio
Lo so... è che quando si avvicina la bella stagione cominciano gli impegni più onerosi e finisco inevitabilmente per diventare assente.
Arrivano gli esami universitari e arriva la stagione lavorativa al mare, tutto insieme...
Beckett?? NO NO solo Pat hihi
@bibi
carissima bibi, semplicemente sono in una fase riflessiva, quindi assolutamente autoreferenziale, mi devo assestare con l'arrivo della brutta stagione, ad ogni alito di vento invernale riesco a tornare normale...
@sam
no spazio interiore, anche un pò deviato :-)