martedì 8 aprile 2008

Silenzio!



No hai banda!
Memorie di eventi mai successi, transumanza degli animi dai propri corpi, rievocazione di amori perduti o semplicemente mai posseduti e neppure vissuti, storia che si riavvolge su sé stessa e ritrova la bandola della matassa in uno scambio di ruolo avvenuto solo tramite l’immaginazione di un sogno, un incubo, una previsione, ammonizione, pietra che pesa sull’animo di chi la porta.
Il desiderio che si trasforma in furia cieca, partoriente di mostruosi pargoli, le risate che portano rancore, che diventano grida di vendetta, lapidazione della sofferenza, sollievo della solitudine…
Silenzio!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non ce la fo.....il silenzio non ce la fo......
(però te l'ho detto sottovoce)...
:))
Bibi

Pat pat ha detto...

pure io non ce la fo, meglio fasse sentì, almeno c'hai er gusto d'avella detta...