domenica 6 gennaio 2008

Epifania

Dici che stai bene da solo, che non ne hai più voglia di farti prendere per i fondelli da nessuno, hai finito di rincorrere ragazzi in chat discoteche e altri punti si incontro… inutile sperare, prima o poi la carne che ci compone riprende il sopravvento.
Per quanto rigoroso il controllo mentale non è mai totale, ti permette di non cadere troppo in basso, di non concedere spazi inviolabili di te, ma quel bisogno di calore e soddisfazione fisica ed emotiva, cova tra le ceneri di qualche rapporto finito troppo precocemente, troppi rapporti succedutisi senza alcuna svolta verso qualcosa di duraturo e maturo, cova riscatto in nuovi rapporti, nuove avventure, conoscenze, esperienze, brama conoscenza, cerca uno sfogo sotto la luce del sole, ha bisogno di rompere le dighe dei vecchi sentimenti e dell’orgoglio ferito.
La voglia di passare il confine tra sé e il resto del mondo ricomincia a fremere, il suo vagito irrompe all’assise dei saggi neuronali, rompe i ranghi e costituisce le file di un esercito di conquista di nuove terre.
In marcia allora, ogni mia componente ha il suo diritto ad esprimere i propri sentimenti e stati d’animo anche perché… che notte, ne valeva decisamente la pena.

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