giovedì 28 febbraio 2008

Il dramma di ogni fine


Ebbene si lo ammetto, sono un accanito fan delle casalinghe disperate. Tutto è cominciato per caso, per curiosità guardi il primo episodio e lo trovi interessante, passi al secondo poi al terzo e senza accorgertene aspetti la tua razione settimanale di dopamina catodica. Le casalinghe sono lì che ti aspettano e tu anche attendi con ansia il momento di rivederle, con tutte le loro manie, forme di psicosi perfezioniste, moralismi bigotti tipici dell’America di provincia, ideali di bellezza e perfezione, sogni infantili di amori impossibili, carriere da sostenere, famiglie da mantenere.

Bellezza, ingenuità, ignoranza, astuzia, sufficienza, tutti gli ingredienti del minestrone si concentrano nella vita di persone che spesso rasentano la follia, ma che tutto sommato non si allontanano troppo da coloro che quotidianamente incontriamo, non sono poi così parossistici quei modelli di donne appartenenti alla classe medio borghese Statunitense.

Forse la mescolanza tra aspetti apparentemente discordanti, forse il colpo di sciabola al ridente sogno americano, tanto idealizzato quanto vituperato, forse semplicemente il gusto di entrare in queste vite assurdamente pseudorealiste, così sfacciatamente false da assurgere a realtà autonoma.

Sarà discutibile ma sicuramente gli autori della serie hanno saputo creare un mondo con mescolanze estremamente originali nella loro apparente banalità, fatta di quotidianità, ed io mi son lasciato trascinare dalle torbide acque dei segreti di Wisteria Lane, dall’immorale capziosità del i panni sporchi si lavano in casa e apparentemente a disneyland stiamo molto bene…

Ieri sera è andata in onda l’ultima puntata della terza serie anch’essa seguita pedissequamente, quasi morbosamente, nell’assurda foga dello spettatore ho finito per immedesimarmi nei personaggi, ovviamente non poteva che arrivare la batosta finale, visti i matrimoni congiunti di due delle protagoniste.

Ebbene sfiga delle sfighe a qualcuno degli autori viene in mente l’assurda idea di far venire il cancro al mio personaggio preferito Lynette Scavo, posso anche mandarvi a quel paese… poi come se non fosse stato sufficiente viene inscenato il suicidio tragico dell’ex cattivona Edie, era pure diventata simpatica, non potendo sopportare la separazione dall’unico uomo di cui si è innamorata, Carlos ex marito di Gabrielle – che la lascia durante il suo matrimonio con un fervente politico locale – decide di non poter sopportare l’ennesimo fallimento della sua vita e si impicca, nel frattempo… etc.. etc…

Allora, ho capito che lo fate per tenere il pubblico in tensione per la prossima fottutissima produzione, lo so che l’effetto attesa rende tutto più interessante e maschera anche le magagne tipiche delle seconde terze e quarte serie, ma non potete lasciare la gente in questo stato di ansia, le fate venire le palpitazioni e il sudore freddo… fiato sprecato? Io in ogni caso resto molto contrariato, mi si perdoni la superficialità ma ogni tanto serve anche a me.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

caro amico,
Ma veramente ti guardi 'ste boiate? Uno che scrive bene come te? Butta la TV nel cestino ed esci in strada a vivere davvero!
Lorenzo/Illuminismo

Anonimo ha detto...

embé? ogni tanto qualche cosa leggera ce la possiamo pure guardà, o no? E che solo Report! Quello sicuro, ma pure Markette.

PS Già che mi stanno facendo vedere meno Bree, me rode.

Pat pat ha detto...

@Lorenzo
La prima parte è indubbiamente un complimento che non mi sarei aspettato di recevere, ma sai, anche un puritano come me ogni tanto si abbandona alle sue debolezze..

@Sam
hihi Markette, mi urta da morire non riuscire a vederlo, lo danno troppo tardi la sera.
PS puoi consolarti, Bree è ufficialmente tornata e nella prossima serie tornerà a farsi vedere.

MattBeck ha detto...

Ho scoperto la serie di recente; non sono ancora appassionato ma la costruzione psicologica dei personaggi mi sembra tutt'altro che malfatta; cosa non da poco.

Pat pat ha detto...

è uno degli aspetti che mi hanno colpito maggiormente, ma se ti sei avvicinato da poco non devi lasciarti sfuggire la prima serie, decisamente più interessante...